2000 - IL BATTESIMO DEL "FREGENE PER FELLINI"

Il primo ciak del Premio “Fregene per Fellini” è stato battuto il 16 Settembre 2000 nel parco del Museo all’aperto Pianeta Azzurro, il centro internazionale di scultura contemporanea fondato da Alba Gonzales, autrice della scultura-premio Fregene per Fellini.L' opera è stata presentata nell’ambito della serata dalla stessa scultrice, padrona di casa e madrina della manifestazione.

Il brusio dei presenti confuso in un tutt’uno con le note dei motivi felliniani ad opera di Nino Rota cessava all’improvviso, alle 19,30, quando la voce di Federico Fellini veniva diffusa dagli altoparlanti. Il pubblico, tra la sorpresa e l’emozione ha così riascoltato un frammento dell’intervista rilasciata a Lello Bersani per la Rai in seguito alle riprese dello “Sceicco Bianco”, film interamente girato a Fregene.

Poi Marco Sani, il presidente del Premio, nel suo breve discorso di benvenuto, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato ad adoperarsi perché Fregene ritrovasse una sua propria identità culturale, nell’ambito di una manifestazione di questo tipo, auspicando interventi strutturali atti a soddisfare questa necessità.

Una serata ricca di suggestioni anche grazie agli ospiti intervenuti sul palco per raccontare il loro vissuto con Federico Fellini. Dal giornalista e scrittore Costanzo Costantini, a Enrico Vanzina, a Lorenzo Ostuni, fino all’analisi della scrittura di Fellini effettuata dal Prof. Sergio Deragna, medico e grafologo, docente di grafologia teoretica presso la Lumsa di Roma.

Intensi i momenti musicali proposti da Mauro Maur, prima tromba solista del Teatro dell’Opera, con Michele Angelo Errico al pianoforte e Massimo Moriconi al contrabbasso: suggestioni felliniane come Otto e mezzo, Le notti di Cabiria, Amarcord, La Dolce Vita, La strada, I Vitelloni, evocate in modo sapiente e raffinato.